Il matrimonio è il giorno più bello della vita, un momento magico in cui due persone che si amano si scambiano promesse piene d’amore che sanciscono l’inizio di una nuova vita insieme, fatta di impegno, rispetto e complicità.
Condividere l’emozione e la gioia insieme ad amici e familiari viene naturale ma quanto lavoro c’è dietro la riuscita di una festa bellissima!
Anche se le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono una celebrazione possibile in Italia solo da poco, si sono già create delle tradizioni e delle mode che i futuri sposi vorranno sicuramente replicare nella loro giornata.
Vediamo passo per passo le fasi di preparazione di un matrimonio gay e quali sono le tendenze in merito!
I documenti necessari per un matrimonio gay
Con la legge del 20 maggio 2016 si è finalmente ufficializzata la possibilità per le coppie gay e lesbiche di unirsi civilmente in matrimonio, mantenendo tutti i diritti del matrimonio tradizionale ad eccezione dell’adozione gay.
Una legge chiesta a gran voce da anni che, una volta ottenuta, va celebrata per bene con una grande cerimonia!
Prima di pensare ad organizzare il ricevimento dei sogni sulla spiaggia o in un grazioso giardino o ancora in una splendida villa antica, è necessario occuparsi degli aspetti burocratici.
E’ essenziale quindi prendere contatti con il municipio di riferimento per chiedere quali siano le procedure e soprattutto la disponibilità di giorno e orario. Può essere comodo stilare una lista della documentazione richiesta, che varia di Comune in comune.
Per completare le pratiche dovranno poi apporre la loro firma anche i testimoni degli sposi, che dovranno perciò essere scelti tempo prima.
I vestiti degli innamorati, le fedi ed il bouquet saranno i protagonisti indiscussi del rito civile, rigorosamente immortalati dagli scatti di un fotografo per matrimonio gay.
Una volta registrata una data, ecco arrivare l’aspetto più temuto: la scelta della location dove si terrà il pranzo o la cena. Oltre alla bellezza del luogo, devono essere tenute in considerazione altre caratteristiche e per farlo può essere d’aiuto pensare in anticipo alla tipologia di cerimonia che si vuole organizzare. Se ad esempio si ha intenzione di scatenarsi in pista, è meglio orientarsi su ristoranti con grandi sale.
Matrimonio gay: perché scegliere un wedding planner
Come per ogni grande evento, puoi decidere se occuparti tu personalmente di tutti i preparativi oppure affidare l’intera organizzazione ad un professionista del settore e goderti i festeggiamenti.
Vantaggi e svantaggi di entrambe le scelte sono risaputi e sono indifferenti sia per le coppie gay che etero: se assumendo un wedding planner si abbassano notevolmente i livelli di stress, aumenta sicuramente il budget da spendere.
Nel caso di un matrimonio gay però, l’aiuto di un wedding planner specializzato in questa tipologia di eventi può davvero essere fondamentale per una serie di ragioni da non sottovalutare.
In primis i rapporti con i fornitori. Inutile negarlo, può capitare di imbattersi in personaggi dalle tendenze omofobe che possono rendere complicata l’organizzazione anche degli aspetti più semplici, come la preparazione degli inviti oppure la scelta del fotografo.
Rivolgersi ad un wedding planner vuol dire bypassare possibili scontri o fregature in quanto il professionista avrà già la sua cerchia di riferimento di fornitori gay-friendly.
Altra questione importante riguarda il galateo del matrimonio e la suddivisione dei momenti della giornata. Generalmente il giorno del matrimonio è pensato seguendo i tempi e i processi dei matrimoni etero, che però sono diversi da quelli gay per diversi motivi, a partire dalla durata temporale della celebrazione.
Questi sono solo alcuni degli aspetti su cui riflettere prima di decidere come organizzare il tuo matrimonio gay. Se vuoi affidarti all’esperienza di un wedding planner.
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